Studi sociali sulla Salute, la Cura e il Benessere
Dichiarazione di Ferrara sul Ruolo delle Persone in Cura
I partecipanti al Convegno interdisciplinare e interprofessionale “Quale ruolo della persona in cura? Relazioni di cura, innovazione digitale e cura di sé nel continuum di salute“ convocato a Ferrara il 4 e 5 maggio 2018 concordano sull’importanza che la persona in cura riveste non solo come destinatario delle cure, ma anche come co-produttore di adeguati processi ed esiti delle cure. Ciò diviene possibile allorché si instaurano adeguate relazioni di cura fra curanti e curati supportate da organizzazioni che si propongano esplicitamente di favorire un ruolo attivo, partecipativo, collaborativo, competente delle persone che ricorrono ai servizi sanitari, nonché delle loro reti familiari, informali, associative e di volontariato. Ciò comporta l’utilizzo di nuovi modelli organizzativi di tipo sistemico, processuale e a rete. In questo ambito giocano un ruolo sempre più rilevante le nuove tecnologie che possono favorire l’informazione e la collaborazione fra professionisti e persone in cura in tutti i passaggi dei percorsi terapeutici.
Un ruolo attivo, consapevole e collaborativo delle persone in cura costituisce oggi un’opportunità e una risorsa, in primo luogo, per mantenere e sviluppare l’alleanza e la fiducia fra servizi sanitari, da una parte, e cittadini che a tali servizi ricorrono, dall’altra, consapevoli del ruolo decisivo che essi rivestono per il benessere e la salute di ciascuno e di tutti. I partecipanti auspicano che i principi di autodeterminazione, dignità della persona, umanità dei trattamenti e uguaglianza di accesso continuino a costituire un caposaldo degli interventi in campo assistenziale e sanitario nel nostro paese, ma ribadiscono altresì che il riconoscimento e la pratica di un ruolo attivo delle persone in cura all’interno dei servizi sanitari costituisce un passaggio rilevante e necessario della sostenibilità del SSN, dato che può produrre responsabilizzazione dei cittadini e adeguato riconoscimento del lavoro dei professionisti. Come mostrano numerosi studi ed evidenze scientifiche, ciò si può tradurre in esiti clinici migliori, ma anche nella valorizzazione di tutte le dimensioni assistenziali, di benessere e salutogenetiche che la cura, ampiamente intesa, implica e può generare.
L’importanza del soggetto curato e di adeguate relazioni di cura è oggi ampiamente riconosciuta in sede internazionale, politica, scientifica, deontologica ed etica e trova altresì un ampio consenso nella cultura degli operatori e dei cittadini. Tuttavia, sul piano pratico e operativo, si riscontrano non solo ricorrenti e ingiustificabili casi di malasanità e incuria, ma soprattutto una diffusa sottovalutazione e inadeguatezza dei processi comunicativi, organizzativi, relazionali che si svolgono in ambito sanitario. A ciò contribuiscono quelle politiche sanitarie di razionalizzazione e di gestione volte a ricercare un’efficienza economica che non contemplano la rilevanza dei tempi e delle relazioni di cura, così come il permanere di una cultura operativa autoreferenziale nell’ambito dei servizi.
Per contro, si riscontra che una scarsa cultura sanitaria del pubblico e l’avvento di una mentalità che vede nel professionista sanitario un prestatore di servizi tecnici assimilati a relazioni di scambio e consumo induce la medicina ad assumere un atteggiamento difensivo che favorisce sprechi e controversie portando ad un uso improprio delle risorse e a rapporti sempre più diffidenti fra curanti e curati. Al fine di contrastare tali derive e rafforzare una cultura della cura responsabile, condivisa e consapevole da parte di tutti i protagonisti delle relazioni di cura, i partecipanti al Convegno sottolineano la necessità di sviluppare sistematici processi educativi, auto-formativi e comunicativi nelle varie età della vita volti alla diffusione fra i cittadini di un’adeguata cultura della cura di sé e degli altri, della promozione della salute e della collaborazione coi servizi e gli operatori di salute.
Stante queste premesse condivise, i partecipanti al Convegno auspicano e raccomandano:
che, a livello di indirizzi politici, venga chiaramente riconosciuto il ruolo nei percorsi di cura delle persone curate e delle loro reti e quindi si sviluppi un programma nazionale di miglioramento della qualità delle relazioni di cura in tutti gli ambiti dei servizi sanitari;
che, a livello dei sistemi regionali e delle singole aziende sanitarie, si includa il tema delle relazioni, dei percorsi e del ruolo degli attori nei processi di cura come obiettivo di salute primario e fondamentale;
che, a livello operativo e di incontro fra personale sanitario e cittadini a tutti i livelli, si sviluppino nuovi progetti di buone pratiche volti ad incrementare l’ascolto, l’interazione, la comunicazione efficace, l’uso delle tecnologie digitali, la medicina narrativa, la comunicazione organizzativa, l’educazione terapeutica, le nuove pratiche di consenso informato e partecipato e ogni altra innovazione utile ad attivare l’apporto delle persone ai processi di cura;
che, a livello di selezione del personale e strutturazione del curriculum formativo, nonché in sede di ECM, vengano introdotti criteri di reclutamento, insegnamenti di scienze umane e sociali, laboratori formativi, modelli operativi utili allo sviluppo di competenze degli operatori nonché di prassi comunicative e organizzative nei servizi volte a migliorare la qualità delle relazioni di cura;
che, a livello gestionale e operativo, il ruolo delle associazioni dei pazienti, dei gruppi di self-help, del volontariato, dei cittadini attivi e partecipi sia riconosciuto e previsto in tutti gli ambiti in cui possa fornire un utile contributo nel migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi sanitari e di salute;
che, a livello formativo, comunicativo e culturale, si allarghi l’ambito dell’educazione, formazione e comunicazione per la salute a tutte le età della vita includendo non solo l’apprendimento di stili di vita sani ma anche un’adeguata cultura della cura di sé e degli altri, della promozione della salute e della collaborazione coi servizi e gli operatori di salute;
che, a livello di progettazione e supporto, si crei una istanza nazionale di promozione e diffusione di una cultura e pratica delle buone relazioni di cura che sviluppi e sostenga la ricerca in questo campo e la diffusione di esperienze realizzate in tutti gli ambiti del continuum di salute.
I partecipanti al convegno invitano tutti gli attori e le istanze del sistema di salute a collaborare per riportare il tema del ruolo delle persone in cura e dei rapporti di cura al centro dell’attenzione politica, culturale e operativa contribuendo a far sì che la salute di ciascuno e di tutti mantenga e sviluppi il suo carattere di bene comune.
Primi firmatari:
Mario Cardano, Torino; Cristina Cenci, Roma; Marco Ingrosso, Ferrara; Stefano Ivis, Padova; Christian Pristipino, Roma; Mara Tognetti, Milano; Giovanna Vicarelli, Ancona
Professore associato presso il Dipartimento di Psicologia Generale dell'Università di Padova
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Fabrizio Gemmi
da Firenze
Medico specialista in Igiene e Sanità pubblica. Coordinatore Osservatorio per la Qualità e l'Equità - Agenzia Regionale di Sanità della Toscana
Medico specialista in Igiene e Sanità pubblica.
Coordinatore Osservatorio per la Qualità e l'Equità - Agenzia Regionale di Sanità della Toscana... Collapse
Medico chirurgo, cardiologo, psicoterapeuta Ospedale San Filippo Neri, Roma
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Antonino Trimarchi
Direttore Sanitario ASL VCO Responsabile Centro Studi Card Italia area dell’integrazione
Direttore Sanitario ASL VCO
Responsabile Centro Studi Card Italia area dell’integrazione... Collapse
Luciana Cacciotti
da Cerveteri
Medico di Medicina Generale Counselor sistemica
Medico di Medicina Generale
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Lorenza Garrino
da Torino
------------------------------------ Dott.ssa Lorenza Garrino Ricercatore e Professore Aggregato in Scienze Infermieristiche generali,cliniche e pediatriche Università degli Studi di Torino Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche Via Santena 5 bis 10126 Torino mail: lorenza.garrino@unito.it
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Dott.ssa Lorenza Garrino
Ricercatore e Professore Aggregato in Scienze Infermieristiche generali,cliniche e pediatriche
Università degli Studi di Torino
Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche
Via Santena 5 bis
10126 Torino
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Cardiologo clinico e Cardiologo di famiglia, Ospedale San Filippo Neri. Referente reparto di degenza cardiologica ordinaria.
Cardiologo clinico e Cardiologo di famiglia, Ospedale San Filippo Neri.
Referente reparto di degenza cardiologica ordinaria.... Collapse
Salvatore Colazzo
da Lecce
Professore Ordinario di Pedagogia Sperimentale presso l'Università del Salento e direttore del Centro di ricerrca di Pedagogia della Salute del DREAM.
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Ricercatore TID in Igiene Coordinatore scientifico del Master "Pianificazione Gestione e Valutazione di interventi integrati di promozione della salute nella comunità" Ce.S. P.e E. Università di Perugia
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Coordinatore scientifico del Master "Pianificazione Gestione e Valutazione di interventi integrati di promozione della salute nella comunità" Ce.S. P.e E. Università di Perugia... Collapse
Luigi Colaianni
da Milano
Luigi Colaianni Ph.D. LCSW sociologo della salute responsabile per gli interventi sociali del CPS Dipartimento di neuroscienze e salute mentale Fondazione Policlinico, Adjunct Professor di materie sociologiche Laboratorio di Metodologia di Analisi dei Dati Informatizzati Testuali UNIPD
Luigi Colaianni Ph.D. LCSW
sociologo della salute
responsabile per gli interventi sociali del CPS Dipartimento di neuroscienze e salute mentale
Fondazione Policlinico,
Adjunct Professor di materie sociologiche
Laboratorio di Metodologia di Analisi
dei Dati Informatizzati Testuali
UNIPD... Collapse
Anna Rosa Fava
da Ferrara
Portavoce del Sindaco di Ferrara e Responsabile progetti Urban Center del Comune di Ferrara
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Giovanni Monteduro
da Lecce
Sociologo, PhD student in Human and Social Sciences XXXII
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ANTONIA CHIARA SCARDICCHIO
da FOGGIA
Con-Direttore Centro Studi Pedagogia della Salute, ricercatrice e docente, Università di Foggia
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Dottore in Fisioterapia CPSE fisioterapista profilo formazione A.U.O. Città della Salute e della Scienza di Torino
Dottore in Fisioterapia
CPSE fisioterapista profilo formazione
A.U.O. Città della Salute e della Scienza di Torino... Collapse
Elena Spina
da Ancona
Ricercatore a tempo determinato, Università Politecnica delle Marche
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Marco Bresadola
da Ferrara
professore associato di storia della scienza e direttore Master in Giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza, Università di Ferrara
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Professore di Sociologia dei fenoli collettivi, Università degli studi di Bergamo
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Susanna Biancifiori
da Terni
Sociologa e Coach Umanista, specializzata in disagio giovanile, supporto alla genitorialità, crescita personale e motivazionale, orientamento allo studio e al lavoro. Membro AICP - Associazione Italiana Coach Professionisti.
Sociologa e Coach Umanista, specializzata in disagio giovanile, supporto alla genitorialità, crescita personale e motivazionale, orientamento allo studio e al lavoro. Membro AICP - Associazione Italiana Coach Professionisti.... Collapse
Patrizia Garista
da Terni
Ricercatore TI, area Didattica, formazione e miglioramento, INDIRE. Professore a contratto di Pedagogia presso Università di Perugia. Membro dell'editorial board di Pedagogy in Health Promotion (SAGE)
Ricercatore TI, area Didattica, formazione e miglioramento, INDIRE.
Professore a contratto di Pedagogia presso Università di Perugia.
Membro dell'editorial board di Pedagogy in Health Promotion (SAGE)... Collapse
michela de grandi
da venezia
infermiera referente di formazione laureata in sociologia Università di Trento laureanda magistrale "scienze dell'educazione permanente e della formazione continua" Università di Bologna
infermiera referente di formazione
laureata in sociologia Università di Trento
laureanda magistrale "scienze dell'educazione permanente e della formazione continua" Università di Bologna... Collapse
Psicologa Dirigente, AUSL Ferrara/ Docente Sociologia di genere e Promozione della Salute; Direttivo Centro Studi della Medicina di Genere, Università degli Studi di Ferrara
Psicologa Dirigente, AUSL Ferrara/ Docente Sociologia di genere e Promozione della Salute; Direttivo Centro Studi della Medicina di Genere, Università degli Studi di Ferrara... Collapse
Ph.D, LCSW, Adjunct professor UNIPD, Laboratorio di Metodologia di Analisi dei Dati Informatizzati Testuali MADIT
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Enrico Marchetti
da Ferrara
Organizational development consultant, trainer and researcher
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Pierpaola Pierucci
da Ferrara
Assegnista di ricerca, docente incaricato di insegnamento - Dipartimento di Studi Umanistici - Università degli studi di Ferrara
Assegnista di ricerca, docente incaricato di insegnamento - Dipartimento di Studi Umanistici - Università degli studi di Ferrara... Collapse
Mario Cardano
da Torino
PO di Sociologia della salute e Metodi qualitativi per la ricerca sociale, Università di Torino; Coordinatore Sezione AIS di Sociologia della Salute e della Medicina
PO di Sociologia della salute e Metodi qualitativi per la ricerca sociale, Università di Torino; Coordinatore Sezione AIS di Sociologia della Salute e della Medicina... Collapse
Cristina Cenci
Antropologa, Center for Digital Health Humanities, OMNI-Osservatorio Medicina Narrativa Italia, DNM-Digital Narrative Medicine; Blog “DIGITAL HEALTH - NOVA-SOLE24ORE
Antropologa, Center for Digital Health Humanities, OMNI-Osservatorio Medicina Narrativa Italia, DNM-Digital Narrative Medicine; Blog “DIGITAL HEALTH - NOVA-SOLE24ORE... Collapse
Marco Ingrosso
PO di Sociologia generale e Sociologia della salute; Direttore Laboratorio Paracelso, Università di Ferrara
PO di Sociologia generale e Sociologia della salute; Direttore Laboratorio Paracelso, Università di Ferrara... Collapse
Stefano Ivis
da Padova
Medico MG a Padova; Presidente Assimss
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Christian Pristipino
da Roma
Dirigente medico PO S. Filippo Neri, Asl Roma 1; Past-President ASSIMSS
Dirigente medico PO S. Filippo Neri, Asl Roma 1; Past-President ASSIMSS... Collapse
Mara Tognetti
da Milano
PA di Politiche per la salute; Direttrice del Master “Salute, Promozione della Salute e Salutogenesi”, Università di Milano-Bicocca
PA di Politiche per la salute; Direttrice del Master “Salute, Promozione della Salute e Salutogenesi”, Università di Milano-Bicocca... Collapse
Giovanna Vicarelli
PO di Sociologia economica; Direttore del CRISS (Centro di Ricerca e Servizi sull’Integrazione socio-sanitaria), Università Politecnica delle Marche
PO di Sociologia economica; Direttore del CRISS (Centro di Ricerca e Servizi sull’Integrazione socio-sanitaria), Università Politecnica delle Marche... Collapse
Marco Grilli
da Ancona
docente IIS Podesti-C.Onesti di Ancona, docente a contratto Università di Bologna
docente IIS Podesti-C.Onesti di Ancona, docente a contratto Università di Bologna... Collapse
Pio Enrico Ricci Bitti
da Bologna
Professore Emerito di Psicologia Generale, Dipartimento di Psicologia, Università di Bologna
Professore Emerito di Psicologia Generale, Dipartimento di Psicologia, Università di Bologna... Collapse
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